- 24 Giugno 2022
- Posted by: Francesca Norcia
- Categoria: Novità
Nell’era del commercio elettronico, per vendere efficacemente on line, non bisogna lasciare nulla al caso e curare la progettazione e la realizzazione di un e-commerce in ogni minimo dettaglio così da renderlo agile e performante.
Commettere errori è più facile di quanto si pensi, scopriamo allora i più prevedibili, che bisogna assolutamente evitare quando si progetta uno shop on line.
1. Trascurare la grafica del sito
La prima impressione conta molto, anzi, moltissimo. La grafica del sito, l’armonia dei colori e la coerenza all’immagine del Brand, assieme alle fotografie di qualità, non sono affatto fattori secondari. Gli utenti sono sempre più esigenti, un’immagine poco curata o un’interfaccia fuorviante possono avere l’effetto di scoraggiarli.
Attenzione particolare va riservata alla homepage, che ha una funzione altamente strategica, ossia quella di incanalare il traffico verso una direzione specifica del sito. Mettere in evidenza i prodotti di punta e creare micro-sezioni per smistare il traffico con una grafica accattivante possono essere azioni efficaci per incrementare le aggiunte al carrello e incentivare la finalizzazione dell’acquisto.
2. Scegliere una piattaforma qualsiasi
La scelta dell’hosting è una fase da non sottovalutare perché influenza il tempo di caricamento della pagina web, un elemento che può risultare determinante.
Sul web il tempo è letteralmente denaro e gli utenti si spazientiscono facilmente. Inoltre una transazione lenta può dare la percezione di un flusso di acquisto interrotto e questo non giova alla user-experience… né di conseguenza alle vendite generate sull’e-commerce.
3. UX design scarna
Questo è un altro punto saliente. L’estetica di un sito conta, ma l’user experience ancora di più per aumentare il tasso di conversione di uno shop on line. Quando si progetta un e-commerce bisogna stare attenti a creare percorsi utente che siano ben strutturati ma allo stesso tempo semplici e agili, che guidino l’utente durante la sua permanenza sul sito e lo indirizzino verso l’acquisto. In particolare è imprescindibile:
- Creare un menu ben strutturato con categorie e sottocategorie utili alla ricerca dei prodotti;
- Avere una sezione per la ricerca con parole chiave (soprattutto se si vendono tanti prodotti sul sito);
- Dedicare una sezione del sito per presentarsi agli utenti, raccontare la propria storia, parlare dei propri valori e della propria mission;
- Fornire informazioni chiare su come contattare l’azienda, sulle spese di spedizione, i tempi di consegna, le politiche di reso. È inoltre utile dedicare una sezione alle FAQ, per essere sempre pronti a rispondere ai bisogni o ai dubbi dei visitatori.
4. Dimenticarsi della SEO
Ottimizzare l’e-commerce è indispensabile per posizionarsi bene sulle SERP e apparire tra i primi risultati del motore di ricerca secondo una strategia di traffico organico, motivo per il quale i contenuti presenti sull’e-commerce devono essere SEO-friendly. Attenzione alla scelta delle parole-chiave, alle descrizioni delle schede prodotto, ai titoli delle immagini, ai tag Title e alle Meta Description e anche alle ripetizioni: i contenuti duplicati sono come il Re della Notte ne Il Trono di Spade, il nemico assoluto.
5. Strutturare transazioni rigide
Inutile sottolineare che il momento culminante di ogni negozio on line è quello del pagamento. Fornire all’utente dei metodi di pagamento poco flessibili potrebbe far crescere il tasso di carrelli abbandonati, mentre includere più opzioni di pagamento è sicuramente una buona pratica così come, per aumentare la spesa media del cliente, offrire il servizio di rateizzazione dei pagamenti, strategia indispensabile nel mercato B2C.
La flessibilità delle transazioni va di pari passo con il check-out per utenti ospiti. Non poche transazioni si disperdono per l’obbligo di registrarsi a un sito e rilasciare forzatamente i propri dati. Inserire una procedura di checkout per ospite, senza obbligarlo ad iscriversi al sito, può aumentare in modo considerevole la percentuale di conversioni e rispetta la privacy dell’utente.
Per convertire l’utente in lead ci sono poi altre strategie da utilizzare. Si può ad esempio sfruttare la thank you page per invitarlo ad iscriversi alle newsletter, fornendo un incentivo per indurlo a rilasciare la propria mail.
6. Non avere una strategia commerciale
Uno degli errori più comuni e più dannosi per le performance di un negozio on line è di non dedicare tempo all’elaborazione di una strategia di marketing. Che si tratti di ottimizzazione per i motori di ricerca, ADV su Facebook o influencer marketing, ogni azione commerciale è necessaria. Non ci si può infatti aspettare che, una volta on line, si possa essere “trovati” dagli utenti tra miliardi di pagine, magari simili, senza farsi conoscere.
Portare traffico è una delle attività principali di cui deve occuparsi chi avvia un e-commerce, motivo per il quale i social o i blog sono necessariamente canali da presidiare attraverso un’attenta gestione dei contenuti; buoni sconti e promozioni sono poi indispensabili per incentivare l’acquisto.
7. Tenere una gestione separata dello shop
Dietro un sito e-commerce si celano innumerevoli meccanismi di funzionamento che collegano diversi processi e servizi. Una gestione separata della logistica, della produzione, delle risorse umane, dello storico dei clienti, delle informazioni finanziarie e delle forniture non è ammissibile.
Modernissimi software di gestione offrono alle aziende del settore Retail svariati benefici, che spaziano da un coordinamento più efficiente dei processi interni fino a una gestione predittiva dell’inventario in funzione dei volumi di vendita previsti. In sostanza, attraverso un’analisi dei dati ricavati da analytics, report e dashboard si può ad esempio prevedere la domanda per ottimizzare così i flussi logistici e i meccanismi di supply chain nel suo complesso, per creare processi intelligenti che migliorano le prestazioni dei servizi e soddisfano i clienti.
Aprire un e-commerce è un progetto ambizioso fatto di innumerevoli variabili che possono facilmente sfuggire di mano. Avere un partner digitale su cui contare significa iniziare col piede giusto. Se hai bisogno di un e-commerce e di tecnologie digitali all’avanguardia, contattaci qui e scopri cosa possiamo fare per te.